TripToilet, l’app giusta…se ti scappa

Qualche giorno fa non avevo moltissimo da fare. Ero a casa, mi ero scocciata di leggere, avevo pulito tutto quello che c’era da pulire, avevo fatto dei biscotti (sì, mi sto applicando in questo ultimo periodo)…quindi mi sono messa a letto con il cellulare in mano, senza che stessi cercando qualcosa di preciso.

Ho cominciato da Facebook, come faccio nove volte su dieci, e ad un certo punto ho trovato un link che diceva più o meno così “TripToilet, l’app che ti aiuta a trovare il bagno più vicino a te“.

Siamo d’accordo sul fatto che durante la giornata non siamo sempre a casa o in ufficio, magari siamo in giro per lavoro, oppure se siamo di quelli fortunati, siamo in giro per una vacanza lunga o breve. Ecco, capita che in questi momenti si debba andare in bagno, ma non tutti i bagni sono accessibili. Tanto per cominciare ci sono moltissimi posti dove o sei cliente oppure devi passare alla prossima porta concentrandosi su un unico concetto, quello di “resistenza”; ci sono altri luoghi dai quali, per ovvi motivi igienici, è meglio passare oltre e ci sono posti che sono troppo lontani, etc etc.

Cosa fa quest’app? Beh, grazie al supporto degli utenti, mappa tutti i bagni che ci sono nelle vicinanze con tanto di recensione. Insomma di ogni bagno al quale si può avere accesso indica, con tanto di foto, se si tratta di un bagno accessibile o meno, un po’ come succede su TripAdvisor quando si dà un voto ad un bar o ad un ristorante per le cose buone che vende o serve.

Insomma si tratta di condivisione allo stato puro, e di quella necessaria, e  offre informazioni anche su hotel e ristoranti con bagni che sono a disposizione anche di chi non è cliente.

Voi direte “e che cosa c’entra questo con il blog di un’agenzia di comunicazione?”. Semplice: ogni giorno bar, ristoranti, alberghi, fanno fior di investimenti per “vigilare” sulla loro reputazione online, anche questa è reputazione online, no?
Mari