Cominciamo da un’affermazione: si può fare. Il mio Mac mi ha detto “bye bye Mari”. Era un pomeriggio di inizio febbraio e io pensavo che la mia vita sarebbe andata avanti come tutte le giornate passate con il mio amico fedele: lavoro, musica, lettura, serie tv, cazzeggio vario. E invece no, il tradimento. Prima ha cominciato a fare il pazzo, come farebbe qualcuno che ha bevuto troppo caffè in una giornata, poi ha proprio deciso di entrare in sciopero. A nulla sono servite le telefonate, divertenti per carità, con l’assistenza Apple. Le magie che hanno cercato di farmi fare con i tasti, hanno solo rimandato l’unica soluzione possibile: smollare il pc al centro assistenza, quello dove la gente di parla faccia a faccia. “Te lo restituiamo tra una settimana, come nuovo!” hanno detto. A me, di quel “come nuovo” non è che me ne fregasse poi tanto, il problema era quell’unica parola assolutamente inaccettabile “SETTIMANA“.
Ora, lo so, si può sopravvivere, ma quel lunedì di febbraio, quello in cui la parola SETTIMANA è stata pronunciata, pensavo che già 24 ore senza il mio pc avrebbero fatto comparire in me qualche tic assolutamente incontrollabile. E invece no, incredibile. Sapete che vi dico? Forse si dovrebbe rompere di nuovo, anche se è meglio che questa cosa succeda entro l’inizio di agosto, che poi la garanzia scade.
Ebbene sì, si può sopravvivere e anche bene. La sera, invece di ascoltare musica, ho cominciato a cantare, invece di guardare serie tv, ho ripreso a leggere forte (citazione per quelli che la possono capire), invece di chattare con gli amici con il pc messo sulle gambe, li ho chiamati, perché a me scrivere sullo schermo del cellulare non piace, ho cucinato un sacco di robe e fatto tante passeggiate con Newton perché tornati a casa mica mi potevo rimettere a lavorare senza pc. Insomma, è successo che la tragedia annunciata si è trasformata in opportunità. E, quando la SETTIMANA dopo, il pc l’ho recuperato sono successe due cose:
1) Netflix era pieno di novità
2) Ho continuato a leggere e a cucinare, quindi per vedere le cose di cui sopra, ho cominciato ad addormentarmi tardissimo 🙂
Mari disintossicata