Ormai lo sapete, da poco più di tre mesi abbiamo un collega speciale da queste parti che si chiama Newton e che è un cane con un occhio nero. Lui di comunicazione sa quel poco che gli serve.
Sa che da Karma Communication non deve parlare troppo, perché da queste parti il silenzio è d’oro. Per questo ogni volta che afferra una bottiglia di plastica per fare tutto il rumore del mondo, vede calare su di sé delle vere e proprie aquile pronte a rubargliela per portarla in luoghi più silenziosi.
Mentre qui si aggiornano pagine Facebook, si scrivono comunicati come si farebbe in qualunque ufficio stampa serio, si fanno selfie più o meno utili a raccontare giornate di questa agenzia di comunicazione, si pensa ai turni del Bookshop etc etc, lui fa le sue attività di cane da comunicazione che è una cosa un po’ diversa del cane da tartufo.
Passa da sotto a un tavolo a sotto un altro tavolo. Per lui l’arrivo delle scarpe aperte è stata la svolta, adora leccare i piedi. Ha i suoi posti preferiti, ma preferisce stare dove stiamo tutte insieme.
Quando entra in ufficio la mattina, se arriva troppo presto, rimane quasi deluso di non trovare nessuno. Quando entra in ufficio la mattina e c’è già qualcuno ad accoglierlo i suoi sono veri e propri salti di gioia.
Ha costretto tutte a non mangiare più davanti al pc. Perché? Perché al minimo rumore o odore di cibo potrebbe uccidere. E allora, invece di passare un orribile pranzo nel tentativo di tenerlo lontano dal proprio panino o dalla propria insalata, ecco che la soluzione adottata è stata quella di alzarsi, cambiare stanza e depistarlo. Ogni tanto gli viene regalato un panino, ha un osso che sgranocchia, la sua copertina che sposta da una stanza all’altra, cerca di attentare ai fogli importanti, quelli che in effetti non dovrebbero stare nemmeno alla sua portata, si affaccia e gode del panorama di Catania e a quanto pare preferisce il lato che dà sull’Etna.
Newton è un perfetto cane da ufficio.
Se volete, riceve per appuntamento negli orari di apertura di Karma Communication, ma scaduto l’orario o lo portate fuori oppure potrebbe travolgervi con la sua voglia di fare.
Mari