Mr Tuttofare a quanto pare non esiste e quindi, con Karma Communication ho dovuto imparare a fare cose nuove, alle quali non avrei mai pensato di dovere mettere mano.
Non parlo solo di quelle cose che hanno a che fare con il lavoro mio personale, anche se in questi quattro anni di Karma ho fatto molte più cose dei precedenti anni lavorativi, parlo di tutto quello che sta attorno a Karma Communication.
Per esempio, chi me lo doveva dire che la sera prima di andarmene definitivamente in pausa da una lunga giornata, avrei dovuto dedicare ancora tempo a preparare il lavoro di tutti per l’indomani. Oppure ancora, nessuno avrebbe scommesso sul fatto che sarei diventata una “supervisor” della raccolta differenziata rompendo a tutti le scatole qui in ufficio. E poi ci sono gli appuntamenti dal commercialista, quelli dal consulente del lavoro, i conti da fare ( vi giuro che sono una frana). Se non avessi dei modelli per fare le fatture non credo che sarei in grado di essere così veloce.
Ci sono le tasse da pagare, la banca da chiamare quando è necessario, il caffè e l’acqua da ordinare, riuscire a fare quadrate tutti i conti e non andare fuori le scadenze. A questo recentemente si sono aggiunti anche i danni di Newton da riparare, perché se a casa questo cagnolino è buono buono, qua in ufficio è proprio un CorNewton.
Insomma, il fatto è che se prima facevo la giornalista ed è vero che non si tratta certamente di un lavoro statico, facevo il mio lavoro punto e basta, adesso ci sono un milione di cose a cui pensare e bisogna arrangiarsi. Perché sarebbe bello avere un Mr Tuttofare qui in ufficio, il desiderio è legittimo ma finisce nel momento stesso in cui capisci che quel tuttofare sei tu. Così, mentre dai l’acqua alle piante, mentre dai una spazzata al pavimento, mentre controlli che la carta sia nella stampante (perché per qualcuno qui in ufficio la stampante si autoalimenta :)), continuo a pensare a quello che devo fare, al post che devo scrivere, alla pagina Facebook che devo aggiornare. Una volta le mani nella stampante non sapevo metterle nemmeno io, oggi so (quasi) fare un backup ad un computer, so costruire qualche mobile Ikea (l’ho fatto quando è nato il bookshop), so stare dietro ad una cassa e so dare delle informazioni su Catania ai turisti che le chiedono, nel frattempo scrivo un post per il blog.
Qui c’è sempre qualcosa da imparare. Probabilmente rispetto a qualche anno fa sono più disposta a fare cose che non hanno proprio attinenza con il mio lavoro, ma del resto o così o ritorniamo a sognare che mister tuttofare diventi realtà e si materializzi qui all’improvviso proprio quando è più necessario.
Se qualcuno comunque lo sconoscesse, Mr Tuttofare, è legittimamente autorizzato a dirgli di mettersi in contatto con Karma Communication.
Mari