Mai più senza

Ormai lo avete capito (da un precedente post dedicato alla scrivania e da un altro dedicato alla personalizzazione dello spazio di lavoro), io sono quella che ha la passione per gli oggetti e i gadget per l’ufficio: quelli che rendono l’ambiente più confortevole, quelli che rendono lo spazio più divertente, quelli che rendono la scrivania più “abitabile”. (Visto che trascorriamo qui – molto – più di metà della nostra giornata, mi sembra il minimo).

La rassegna di oggi è dedicata a tutti quegli oggetti assurdi con cui è possibile personalizzare un ufficio, ma anche quegli oggetti che saranno anche utili… Ma davvero non potevamo farne a meno? Eccovi una gallery di #maipiùsenza dedicata agli oggetti da ufficio.

Per esempio Mariangela ha desiderato ardentemente di poter triturare i documenti senza fatica. E adesso che in ufficio c’è anche l’oggetto dei suoi desideri non solo li tritura, ma poi li fotografa e li condivide sui social. E’ vero, la privacy è importante… Ma davvero avevamo bisogno di un tritadocumenti capace di ridurre in briciole anche cd, dvd e carte di credito? Inoltre, tutte le volte che viene azionato qui c’è qualcuno che salta per aria perché il rumore che fa è spaventoso. Io ho la passione per l’ordine fra le carte. Quindi uno dei primi oggetti che ho voluto avere in ufficio è stata una macchina rilegatrice. L’intenzione era quella di rilegare e fascicolare tutti i documenti, le fatture, le rassegne stampa… e bla bla bla. In realtà, l’ho usata davvero poco. Adesso mi alzo e vado a rilegare qualcosa.

Navigando sul web comunque ci sono delle chicche da non perdere. Alcune ve le abbiamo presentate in un precedente post… Altre le scopro ora per la prima volta. E – adesso che ne ho scoperto l’esistenza – non credo che potrò fare a meno dello skateboard da scrivania. Quando si sta seduti si ha comunque bisogno di muoversi e questa tavola oscillante permette a piedi, caviglie e gambe di muoversi correttamente: con i suoi 360° di movimento, è progettato appositamente per allenare in maniera corretta i muscoli della parte inferiore del corpo. Lo voglio, non posso davvero farne a meno, al pari della ciclette da scrivania e dell’amaca per i piedi che vi abbiamo già segnalato.

Poi ci sono delle invenzioni straordinarie nella loro concezione, però è anche vero che probabilmente il loro uso può risultare raro. Proprio come per il mini-videoproiettore da attaccare direttamente all’iPhone. Ok, è una storia meravigliosa e non solo per l’ufficio… Ma davvero è così indispensabile? In linea di massima quando si deve fare una presentazione, il luogo dove si terrà la presentazione stessa è attrezzato (o si attrezza di conseguenza). Vero è anche che possono esserci problemi di incompatibilità e che un oggetto del genere risolverebbe anche la situazione più drammatica (suscitando anche quello stupore che agli occhi del pubblico vi renderebbe interessanti come supereroi)… Ma tant’è.

Infine ci sono degli oggetti davvero assurdi… Che proprio anche no. Come – per dirne solo una – questa fantastica invenzione (credo) di un giapponese. Dedicata agli irriducibili del lavoro, a quelli che non si alzerebbero mai dalla scrivania “Perché oggi ho troppe cose da fare e altrimenti non ci arrivo”…
A parte il fatto che fa schifo comunque, non è igienico e bla bla bla… A parte altre valutazioni legate all’immagine che si dà di sé se ci siede su una poltrona come quella… In uno spazio condiviso , com’è Karma Communication, proprio non ci può stare. Chi diavolo ha potuto concepire una poltrona-water?

Carla