L’ambiente qui proviamo a rispettarlo. Qualche giorno fa abbiamo sentito di tutta una serie di dati che dovrebbero fare tremare i polsi anche alle persone più strafottenti: la spazzatura occupa spazio che potremmo occupare noi, il cibo che buttiamo ogni anno è due volte quello che riusciamo a mangiare e che quindi potrebbero mangiare quanti muoiono di fame. Sono cose che a me (Mariangela) fanno arrabbiare moltissimo. Non dico di essere in odore di santità parlando dell’argomento, ma forse un passo avanti a qualcuno sì…del resto non ci vuole poi tantissimo.
Karma Communication, posso dirlo a nome della nostra agenzia di comunicazione, cerca di essere più eco-sostenibile possibile.
Va da sé che ricicliamo carta, cartone, plastica, vetro, cialde del caffè (quando ci ricordiamo di comprarle naturalmente), batterie, cartucce della stampante e tutto quello che di riciclabile abbiamo qui dentro. Però un appunto devo farlo: quando la sera usciamo dall’ufficio con le nostre “valigie” nere piene di spazzatura differenziata dobbiamo caricarcele in macchina, perché nelle vicinanze i cassonetti della raccolta differenziata sono scomparsi da un bel po’ e così non una volta siamo arrivate fino a sotto casa con la macchina ancora piena di carta, bottiglie, lattine etc etc.
Proviamo però a fare qualcosina di più. Per esempio prima di buttarla quella carta di cui sopra la riutilizziamo fino a quando è possibile farlo, anche a costo di avere appunti mischiati (ci piace la promiscuità in questo campo). Quello che non ci serve in tema di attrezzature elettroniche proviamo a regalarlo a chi magari può averne bisogno e non vuole o non può spendere dei soldi. Ogni giorno quando abbiamo finito di lavorare abbiamo cura di spegnere ogni luce e lunetta, ma anche di staccare tutte le prese dei nostri pc per evitare i fastidiosi stand-by che consumano molto più di quello che pensiamo.
Ci spostiamo in modo sostenibile. E’ chiaro che se dobbiamo fare spostamenti veloci o lunghi ci attrezziamo, ma per la maggior parte delle volte usiamo i mezzi, camminiamo a piedi e ci guadagnamo.
Abbiamo rinunciato quasi del tutto a comprare il pranzo nelle vicinanze del nostro ufficio attrezzandoci per potere mangiare dentro. Il packaging di quanto ci viene consegnato i bar, ristoranti, pizzerie, paninerie e compagnia cantando, riempiva i nostri cestini in maniera disastrosa. Lo stomaco ringrazia anche.
Sì perché essere eco-sostenibili non solo significa volere bene al proprio ambiente, ma significa anche risparmiare in salute e in denaro.
Concedetemi di dire dunque che la nostra è una comunicazione eco-sostenibile.
Mariangela