Qualche giorno fa su Twitter uno dei topic trand era #twitterstamorendo. Comunque è da settimane che si legge che il social cinguettante sta vivendo un momento di crisi. Non è di questo che voglio parlare oggi, anche perché twitter è sempre stato una roba non per tutti, ed è anche un po’ per questo che difficilmente proponiamo ai nostri clienti questo social. Ci sono aziende per le quali aprire un account twitter è semplicemente delinquenziale, è una proposta senza fondamento.
Il punto però è un altro. Da anni scrivono che un altro social prima o poi morirà, Facebook, e da anni invece che alla sua “morte” apparente assistiamo alla sua continua salita su una montagna nella quale non ci sono altri corridori in gara. Facebook è il social dal quale non si può prescindere. Ce ne sono altri che si adattano ad altri scopi. Ma è innegabile, nessun social, come Facebook, riesce ad essere tanto pervasivo anche perché i suoi utenti sono assolutamente trasversali. Tanto per cominciare ci sono persone di ogni età (anche le nonne di oltre cento anni già da qualche tempo hanno cominciato ad aprire i loro profili), ci sono gli argomenti più disparati, si conoscono gli eventi della zona, ci si tiene in contatto tra amici, il suo messenger viene usato moltissimo (forse adesso con whatsappweb qualcosa potrebbe cambiare, ma quello che è certo è che per esempio io whatsapp lo continuerò ad utilizzare solo esclusivamente dal telefonino).
Insomma, quando si propone una campagna di comunicazione si può prescindere dall’utilizzare alcuni social, ma la campagna non può prescindere da Facebook (certo ci sono delle eccezioni, ma si contano davvero sulle dita di una mano).
E’ Facebook ad arrivare negli angoli più impensabili. Questo lo sappiamo quando qualcuno si presenta ad uno degli eventi che organizziamo, si dimostra davvero interessato e a volte noi gli chiediamo “Come hai saputo”, la risposta quasi sempre è la stessa: Facebook!
Dunque, a prescindere dalla fine che farà Twitter (dove per esempio io metto cose che mai mi sognerei di mettere su Facebook, e il discorso vale anche facendo la strada al contrario), Facebook vince sempre.