Una giornata normale da Karma Communication si apre e si chiude con un rito, quello del caffè.
C’era un’epoca in cui il bar di fronte al nostro ufficio ci aveva quasi adottato.
Prendi il caffè la mattina quando arrivi, prendi il caffè a mezza mattinata quando ti devi alzare dal tavolo, prendi il caffè quando torni a lavoro di primo pomeriggio, prendi il caffè se di nuovo vuoi alzarti dal tavolo e prendere un poco di aria. Insomma la nostra giornata era scandita dal sali e scendi in ascensore direzione bar.
Poi ad un certo punto la macchinetta del caffè ce la siamo comprata. Per una serie di motivi:
1) il bar si stava arricchendo alle nostre spalle 🙂
2) serviva qualcosa da offrire a quanti venivano qui in ufficio
3) quella macchinetta della Nespresso doveva essere nostra
4) non c’è un quattro, ma i motivi di cui sopra sono molto più che sufficienti.
Quindi il caffè abbiamo iniziato a farcelo indoor, se ci fate passare l’inglesismo.
Ma questa storia ha un lieto fine. Il bar continua ad essere uno dei nostri luoghi preferiti e soprattutto uno dei motivi migliori per alzarsi da questo tavolo da cui da oggi abbiamo cominciato a scrivere su questo blog ribattezzato proprio Karma Coffè.