Per una serie di motivi che non sto qui a spiegarvi, di pomeriggio l’ufficio di Karma Communication, ultimamente, è stato popolato solo da me (adesso stiamo tornando sulla retta via).
Metti che ormai c’è caldo, metti che stare all’aria aperta è sempre la scelta vincente, metti che fare qualcosa con Newton è sempre più divertente che farla senza di lui, ho sperimentato nuove posizioni dalle quali lavorare.
Per posizioni intendo proprio location di questo ufficio.
Come funziona? Funziona che alle due saluto le altre karmiche e me ne vado a casa, sto lì prima a riposarmi e poi a lavorare un po’, poi quando cala il fresco prendo tutto quello che mi serve, Newton compreso, e ce ne andiamo a sederci da qualche parte. La scelta, per motivi di forza maggiore, cade sempre su un posto dove ci sia un tavolino, che non sia in mezzo al super traffico, in cui ci si possa riparare dal super mega caldo rimanendo però sempre all’aria aperta. Noi, io e Newton, il nostro posto preferito ce lo abbiamo ovviamente, ma ci piace anche cambiare.
A me bastano il pc, le cuffie per ascoltare un po’ di musica mentre lavoro, gli occhiali da vista in sostituzione di quelli da sole. A Newton servono una bottiglietta piena d’acqua, qualcosa con cui giocare e un sacchetto pieno di qualche premietto per tenerlo buono. Poi a seconda di quanto si prolunga la nostra permanenza spesso vado attrezzata di cena, sua.
C’è un altro vantaggio in questa cosa. Si incontra gente che si chiede “ma tu cos’è che fai?”, perché qualcuno non l’ha ancora mica capito. E sono nate cose nuove, discussioni, idee, collaborazioni. Perché quei tavolini non li ho scelti solo io per i miei pomeriggi di lavoro, ma anche altre persone che hanno avuto la mia stessa “pensata”.
Mari