Quando in ufficio è una giornata no

Ci sono delle giornate, qui in ufficio, che cominciano con il piede sbagliato. Una mail vista in ritardo, un appuntamento annullato all’ultimo minuto, una scadenza dimenticata (può capitare, soprattutto se si parla di tasse :)), un’emergenza di quelle irrealizzabili in un quarto d’ora. Oppure potrebbero esserci una serie di cause personali, perché non è che uno può essere sempre felice, allegro e con lo spirito giusto per affrontare qualunque cosa si possa presentare nel corso della giornata.

Le “giornate no” esistono per tutti e, in un ufficio come quello di Karma Communication in cui lavorano più persone, è chiaro che a ruota può essere il giorno no di ognuno. Il problema è quando tutte siamo prese dal “giorno no”!

In questi casi bisogna reagire e ritrovare, per prima cosa, l’assetto mentale giusto, non lanciarsi nella strategia del “questo è impossibile” oppure “oggi proprio no”.

A volte, per ritrovare il buon umore, basta fare una chiacchierata con un amico, prendendo un caffè, facendo una breve telefonata, scambiando qualche messaggio per esempio pensando al weekend in arrivo. A volte questo potrebbe non bastare e allora l’ideale sarebbe concentrarsi su cose che non fanno parte della routine di tutti i giorni, perché a volte la routine può essere noiosa e in quelle giornate no, la noia è meglio tenerla da parte.

Per questo, quando il mio umore non tende proprio ai colori tenui, cerco di fare delle cose che possano tirarmi su. Prima tra tutte scelgo una playlist di musica che possa caricarmi nel modo giusto e, per un giorno, invece di guardare quelle liste assurde di cose da fare, mi rimetto a fare cose che stanno nella lista del “mi piacerebbe ma chissà quando”. Riprendere quella lista non è mai una perdita di tempo, anzi…serve a farmi ritrovare l’entusiasmo che per un giorno, o due, è andato in vacanza. Vacanza..qualcuno ha detto vacanza? 🙂

Mari