Ci vuole coraggio per mettere in pratica un cambiamento. Partiamo da questo. Non parliamo solo di cambiamenti epocali, anche di cambiamenti piccoli che comunque possono delineare nuove strade, nuovi e inaspettati percorsi.
Pensate ad un’azienda di famiglia, solida, conosciuta sul territorio e nel settore in cui opera, ben identificata, un’azienda che esiste magari da decenni e che passa dalle mani di un padre, o di una madre, a quelle di un figlio o una figlia. Un’azienda di questo tipo in questo ultimo periodo potrebbe trovare un gap da colmare. Perché se è vero che un nome è un nome e che una gestione tradizionale per molti continua ad essere un punto di forza, è anche vero che il modo di comunicare, di farsi conoscere, di essere un brand, oggi si evolve alla velocità della luce.
I passaggi di testimone non possono non tenere conto di questa velocità che abbrevia tutti i tempi e che azzera tutte le distanze tra chi è rimasto fermo sulle sue certezze e chi invece si è lanciato nel mercato senza trascurare niente che avesse a che fare con la propria visibilità.
Così capita che qui arrivino figli che, prese in mano le redini di un’azienda di famiglia, decidono di dare, giustamente, una propria impronta personale ad un lavoro che ha avuto un indirizzo ben specifico per moltissimo tempo.
Alcuni hanno le idee chiare, altri arrivano in punta di piedi perché pensano di muoversi in un campo minato, dove il lavoro di chi è venuto prima di loro ha dettato legge, eppure quella legge stessa oggi deve sottostare ad altre linee, che non possono essere escluse.
Perché il coraggio di cambiare? Perché in qualunque modo la si veda, decidere di continuare ad investire in un settore nel quale si è vinto, cercando di conoscere le regole nuove del mercato, adeguandosi e comunicando con chi ha dato vita a tutto e portato avanti il proprio lavoro con successo fino a quel momento, è roba non solo da gente lungimirante, ma anche da uomini e donne coraggiosi.
Per questo, anche noi, decidiamo di affrontare queste sfide muovendoci insieme a loro in punta di piedi per fare un giusto mix tra tradizione modernità.
Mari