Karma Communication, un ufficio intinerante

L’ufficio cammina con noi. Certo, la sede rimane sempre quella di Corso Italia ( e se vi ricordate, all’inizio, avevamo una depandance a largo paisiello), ma noi ci muoviamo sempre di più e allora l’ufficio si muove con noi.

Tanto per cominciare una di noi, per mezza giornata, è al CUB – Castello Ursino Bookshop e quindi, tra un turista e un altro, tra un catanese che vuole scoprire qualcosa del Castello e uno che cerca un libro, facciamo anche le donne K. Si lavora bene qui, c’è silenzio e non avete idea del suono che sprigionano i tasti del pc quando in Sala XIII non c’è nessuno (come adesso).

Ma ovviamente non è solo CUB la nostra sede distaccata. Oggi, le potenzialità che ci mette a disposizione la tecnologia sono moltissime. Quest’estate abbiamo fatto un po’ di vacanza a testa, ma abbiamo potuto controllare in ogni momento quello che succedeva in ufficio, perché grazie a tutti i programmini, le app e tutto il resto è stato facilissimo essere sempre in contatto e portarsi dietro meno roba possibile. Riusciamo a fare quasi tutto con il nostro iPhone. Certo poi ci sono cose per le quali serve il pc, ma per la maggio parte delle volte non è necessario mettersi ad aprire bauli.

Anche se un sogno ce lo abbiamo. Proprio a proposito di bauli. Un baule lo vorremmo.

Io una volta l’ho immaginato e secondo me una cosa del genere esiste o si può creare.

Metti che un giorno devi stare in giro più o meno fissa in due o tre posti e che hai bisogno di un tavolo e magari anche di una sedia. Allora il nostro baule, grazie ad un unico pulsante di attivazione si trasformerebbe in scrivania, con tutto quanto necessario per lavorare in comodità, ombrellone compreso…che poi farebbe anche da antenna. Esiste?

Non lo sappiamo. Per ora ci accontentiamo del nostro nomadismo, ma chissà magari un giorno quel baule ce lo facciamo costruire veramente. Il colore non dobbiamo neanche raccontarvelo.

Mari